1 a.C. – Data tradizionalmente indicata come concepimento di Gesù 421 – Fondazione (secondo la leggenda) della chiesetta di San Giacomo in una delle isole realtine, il gruppo di isole su cui sorgerà Rialto, poi Venezia. 708 – Consacrazione di Papa Costantino, 88º Papa di origine siriaca (come il suo predecessore). 1296 – Palermo: Federico III d’Aragona è incoronato re di Trinacria da Papa Bonifacio […]
Eventi1401 – L’imperatore turco-mongolo Tamerlano saccheggia Damasco 1475 – Viene ucciso Simonino di Trento 1530 – Carlo V cede la sovranità delle isole dell’arcipelago maltese ai cavalieri dell’Ordine di San Giovanni 1603 Giacomo I Stuart, già re di Scozia, viene proclamato re d’Inghilterra in successione a Elisabetta I Tudor A Tokugawa Ieyasu è concesso il titolo di shōgun (“generalissimo”) dall’imperatore Go-Yōzei, fondando lo Shogunato Tokugawa a Edo in Giappone […]
Eventi752 – Viene proclamato papa Stefano (II), che però subito si ammala e muore dopo quattro giorni, prima d’esser consacrato vescovo e incoronato, ragione per cui non è computato nell’elenco dei papi 1648 – Francia e Paesi Bassi si accordano sulla divisione dell’Isola di Saint Martin 1657 – Viene firmato il Trattato di Parigi tra Francia e Inghilterra per […]
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1401 – L’imperatore turco-mongolo Tamerlano saccheggia Damasco 1475 – Viene ucciso Simonino di Trento 1530 – Carlo V cede la sovranità delle isole dell’arcipelago maltese ai cavalieri dell’Ordine di San Giovanni 1603 Giacomo I Stuart, già re di Scozia, viene proclamato re d’Inghilterra in successione a Elisabetta I Tudor A Tokugawa Ieyasu è concesso il titolo di shōgun (“generalissimo”) dall’imperatore Go-Yōzei, fondando lo Shogunato Tokugawa a Edo in Giappone […]
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752 – Viene proclamato papa Stefano (II), che però subito si ammala e muore dopo quattro giorni, prima d’esser consacrato vescovo e incoronato, ragione per cui non è computato nell’elenco dei papi 1648 – Francia e Paesi Bassi si accordano sulla divisione dell’Isola di Saint Martin 1657 – Viene firmato il Trattato di Parigi tra Francia e Inghilterra per […]
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1312 – Viene decretata la soppressione dell’Ordine del Tempio, con la bolla Vox in excelso, da Papa Clemente V 1450 – A Milano si insedia Francesco Sforza ricevendo nell’Arengo lo scettro, lo stendardo con la vipera viscontea e l’aquila imperiale, il sigillo e le chiavi della città 1457 – Johannes Gutenberg completa la stampa del primo libro: la Bibbia 1621 – I Padri Pellegrini della Colonia di Plymouth firmano un […]
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Lo Studio 54 è un’ex discoteca, poi divenuta un teatro di Broadway, situata sulla 54ª strada ovest, tra la 7ª e l’8ª Avenue di Midtown Manhattan, New York.Inaugurato nel 1927 con la denominazione Gallo Opera House, dal 1942 al 1976 l’edificio funse da studio radio–televisivo dell’emittente CBS (che lo ribattezzò Studio 52). Nel 1977, gli imprenditori newyorkesi Steve Rubell e Ian Schrager decisero di acquistarlo e ristrutturarlo, conservando molti […]
CulturaLo Studio 54 è un’ex discoteca, poi divenuta un teatro di Broadway, situata sulla 54ª strada ovest, tra la 7ª e l’8ª Avenue di Midtown Manhattan, New York.Inaugurato nel 1927 con la denominazione Gallo Opera House, dal 1942 al 1976 l’edificio funse da studio radio–televisivo dell’emittente CBS (che lo ribattezzò Studio 52).
Nel 1977, gli imprenditori newyorkesi Steve Rubell e Ian Schrager decisero di acquistarlo e ristrutturarlo, conservando molti dei set televisivi e teatrali pre-esistenti. Il nome venne quindi preso dalla strada in cui era ubicato. Lo Studio 54 aprì il 26 aprile 1977, diventando presto uno dei principali simboli dell’epoca disco, grazie alle numerose celebrità che ne affollavano le serate e a politiche di ingresso particolarmente restrittive, ma anche per l’uso aperto di droghe quali cocaina e Quaalude al suo interno nonché per il sesso occasionale, etero e omosessuale, che si consumava in tutto l’edificio (tra cui la celebre balconata)[.
In seguito alla condanna di Rubell e Schrager per evasione fiscale, nel 1981 la discoteca fu venduta agli imprenditori Mark Fleischman e Stanley Tate, che a loro volta la rivendettero nel 1984 a nuovi proprietari, i quali decisero di chiuderla nel 1986. Dal novembre 1998, il sito è sede di produzioni della compagnia teatrale non-profit Roundabout[.
Nicky Siano è considerato uno dei pionieri della dance music. Fu il primo dj resident dello Studio 54 e fu tra i primi dj a fare il mixaggio da due dischi. A soli 16 anni è già tra i deejay protagonisti al “The Loft” di David Mancuso, a New York. Nel 1972 apre a SoHo la discoteca “The Gallery”.
Qui ospita dj del calibro di Larry Levan e Frankie Knuckles, e fa esibire per la prima volta dal vivo alcuni cantanti di musica dance come Grace Jones e Loleatta Holloway, oltre a cantanti agli albori della propria carriera come Patti LaBelle, David Bowie, Mick Jagger.
Il “The Gallery” chiude poi nel 1978. Dopo la chiusura del “Gallery” inizia a lavorare all'”Enchanted Garden”, un locale nella zona newyorkese di Queens. Il locale era di proprietà di un certo Steve Rubell, che ben presto apre il nuovo Studio 54:
Siano vi si trasferisce, e diviene il primo dj resident, rimanendovi per quasi un anno e mezzo. Nel 1978 è il primo deejay a realizzare e produrre un disco mixato: coproduce infatti con Arthur Russell il singolo Kiss Me Again, sotto lo pseudonimo di “Dinosaur”, vendendo circa 200 000 copie. Altre sue hit sono Pick It Up e Tiger Stripes. È lui a proporre per primo musica innovativa come Love’s Theme della The Love Unlimited Orchestra o TSOP (The Sound of Philadelphia) dei MFSB, che diventano presto hit di successo. La morte del suo caro amico David Rodriguez per AIDS lo spinge a scrivere il libro No time to wait: a complete guide to treating, managing, and living with HIV infection, un manuale sulla cura e il trattamento dell’AIDS.
Nel luglio 1998 torna al turntablism per celebrare la ricorrenza del compleanno dello scomparso Larry Levan. Nel 2003 il magazine New York lo ha inserito tra le “100 persone che hanno cambiato New York”.
Siano vi si trasferisce, e diviene il primo dj resident, rimanendovi per quasi un anno e mezzo. Nel 1978 è il primo deejay a realizzare e produrre un disco mixato: coproduce infatti con Arthur Russell il singolo Kiss Me Again, sotto lo pseudonimo di “Dinosaur”, vendendo circa 200 000 copie. Altre sue hit sono Pick It Up e Tiger Stripes. È lui a proporre per primo musica innovativa come Love’s Theme della The Love Unlimited Orchestra o TSOP (The Sound of Philadelphia) dei MFSB, che diventano presto hit di successo. La morte del suo caro amico David Rodriguez per AIDS lo spinge a scrivere il libro No time to wait: a complete guide to treating, managing, and living with HIV infection, un manuale sulla cura e il trattamento dell’AIDS. Nel luglio 1998 torna al turntablism per celebrare la ricorrenza del compleanno dello scomparso Larry Levan. Nel 2003 il magazine New York lo ha inserito tra le “100 persone che hanno cambiato New York”.
Richie Kaczor è stato uno dei primi Dj durante ‘l’infanzia’ della Discoteca negli anno ’70. La sua carriera da DJ è iniziata nel New Jersey, Kaczor ha suonato nei Club di New York City e negli Stati circostanti prima che i proprietari di nightclub allo Studio 54. Kaczor, insieme a Nicky Siano, erano i due Dj originali suonare nella sede di New York. Allo Studio 54, ha sostenuto in particolare il brano di Gloria Gaynor ‘I Will Survive’, una canzone che è stata ampiamente accettata come inno da discoteca. Siano afferma che è stato Kaczor a notare per primo la traccia, originariamente un lato B di ‘Substitute’, e l’ha trasformata in un successo. E’ diventato così ben associato allo Studio 54 che i colleghi DJ dell’epoca di Kaczor sono rimasti stupiti quando la canzone non è stata inclusa nella colonna sono di 54, un film basato sullo Studio 54, Tom Moulton, DJ e remixer associato allo sviluppo del 12 pollici. Il singolo dance ha ricordato: ‘Beh, allora non può trattarsi dello Studio 54, perchè Richie ha suonato quel disco. E’ diventato il suo più grande record. Il 4 marzo 1980, Kaczor e l’ingegnere delle luci dello Studio 54 Robert De Silva aprirono il Disco 40 di livello superiore a Hamilton Bermuda. Kaczor morì nel 1993 all’età di 40 anni.
Tom Savarese è un DJ famoso per il suo ruolo nella scena musicale Disco degli anni ’70. È nato il 26 aprile 1944 a New York City ed è cresciuto nel quartiere del Bronx. Alla fine ha frequentato la Fordham University. Savarese ha iniziato la sua carriera come DJ nel 1969, suonando in appartamenti e feste in casa. Nel corso del tempo è diventato il primo DJ disco professionista a tempo pieno negli Stati Uniti e ha realizzato remix per etichette discografiche a New York. Verso la fine degli anni ’70 Savarese fu intervistato come esperto della scena musicale da discoteca da importanti pubblicazioni, tra cui il New York Times e Billboard Magazine, definendo Savarese il “key New York Disco DJ” nel 1977. Billboard Magazine ha nominato Savarese DJ dell’anno di New York quell’anno, così come DJ nazionale dell’anno nel 1976 e nel 1977. I remix di Savarese sono stati anche inseriti nelle prime 20 tracce delle classifiche disco del New York Daily News. I club in cui Savarese suonava in quest’epoca includevano il 12 west, e notoriamente rifiutò l’opportunità di diventare il primo DJ a suonare e risiedere al club Studio 54. È stato anche uno dei primi DJ a suonare dal vivo durante le sfilate di moda di New York City.
Robbie Leslie faceva parte di un piccolo gruppo di disc jockey famosi e influenti che lavoravano nell’area di New York, in Florida e sulla costa negli anni ’70, ’80 e ’90. Iniziando la sua carriera alla discoteca The Sandpiper di Fire Island, si è trasferito a New York City nel 1979. L’elenco dei club in cui si è esibito regolarmente include molti noti locali notturni: Studio 54, Palladium, Underground, The Red Parrot, The Saint e 12 ovest. Leslie è stato uno dei primi grandi DJ ad esibirsi settimanalmente in più club, in un momento in cui la direzione insisteva sul controllo esclusivo dei propri artisti. Questa pratica freelance è ancora oggi consuetudine tra i DJ. Era anche il prototipo del moderno “DJ party in circuito”, viaggiando a livello internazionale per partecipare a speciali stravaganze di feste di una notte, eventi e raccolte di fondi. Continuerà come titolare del circuito fino al 2002. È stato l’ultimo di 10 rinomati disc jockey ad esibirsi alla festa di chiusura di 40 ore della maratona del club privato di New York, The Saint, dal 30 aprile al 2 maggio 1988. Nel 2005 ha festeggiato trent’anni nel settore dei night club e continua a esibirsi nei club di tutto il paese e a livello internazionale. Produce uno spettacolo settimanale su Sirius/XM Studio 54 Radio, “Robbie Leslie Presents”, dove condivide le sue registrazioni classiche, gli attuali spettacoli internazionali e le leggendarie vetrine dei DJ.
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1413 – Enrico V diventa re d’Inghilterra 1556 – A Oxford, l’arcivescovo di Canterbury Thomas Cranmer è messo al rogo quale eretico. 1788 – Un devastante incendio distrugge buona parte di New Orleans 1800 – Incoronazione nella Basilica di San Giorgio Maggiore, già sede del conclave, del nuovo papa Pio VII. L’imperatore d’Austria Francesco II, dopo aver chiesto inutilmente al nuovo pontefice […]
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235 – Massimino il Trace diventa imperatore romano 1602 – Viene fondata la Compagnia olandese delle Indie orientali 1731 – Terremoto di Foggia 1739 – Nadir Shah occupa Delhi in India e saccheggia la città rubando i gioielli del Trono del Pavone 1760 – Il “Grande Incendio” di Boston distrugge 349 edifici 1800 – Alessandro Volta rende pubblica l’invenzione della sua pila 1815 – Inizio dei Cento giorni di Napoleone, che entra […]
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235 – Muore nei pressi dell’attuale Magonza l’imperatore romano Alessandro Severo (ucciso probabilmente da uomini delle sue legioni). Muore con lui anche sua madre Giulia Mamea. 363 – Il Tempio di Apollo Palatino a Roma è danneggiato da un incendio. 1279 – Vittoria mongola nella battaglia dello Yamen e fine della Dinastia Song in Cina 1687 – L’esploratore René Robert Cavelier de La Salle è ucciso […]
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37 – Il Senato romano rifiuta il volere di Tiberio e proclama Caligola imperatore di Roma 417 – Elezione di Papa Zosimo 731 – Elezione di Papa Gregorio III 1123 – Primo Concilio Lateranense, presso la Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (fino all’11 aprile), convocato dopo il Concordato di Worms. Nono concilio nella storia della Chiesa cattolica e primo a svolgersi in Occidente. […]
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Dal 18 marzo 2023, alle ore 18:00 e per 5 sabato, inizia un Viaggio all’interno delle Chiese del Fondo Edificio di Culto del Ministero dell’Interno Italiano a Rieti. Con la Professoressa Ileana Tozzi e il giornalista Pierluca Aguzzi, si racconterà la Storia degli edifici dedicati […]
EventiDal 18 marzo 2023, alle ore 18:00 e per 5 sabato, inizia un Viaggio all’interno delle Chiese del Fondo Edificio di Culto del Ministero dell’Interno Italiano a Rieti. Con la Professoressa Ileana Tozzi e il giornalista Pierluca Aguzzi, si racconterà la Storia degli edifici dedicati al culto cristiano e alle funzioni religiose. Tutelate dal Governo Italiano con il sostegno della Diocesi Reatina con S. Rufo, S.Francesco, S.Chiara, S.Lucia e S. Domenico rappresentano la cristianità nel suo intimo, ognuna con una vita artistica e culturale diversa.
San Rufo: di origini altomedievali, il suo attuale aspetto barocco si deve a un rifacimento del 1748. Si trova nella piazza dove la tradizione individua il “centro d’Italia”, e ospita al suo interno un importante dipinto di scuola caravaggesca.
San Francesco: uno dei principali edifici religiosi di Rieti. È la seconda chiesa al mondo in ordine cronologico ad essere stata dedicata al culto di San Francesco, dopo l’omonima basilica di Assisi. Oltre alla chiesa, il complesso comprende un convento, e un piccolo oratorio intitolato a San Bernardino.
San Domenico: il 13 luglio 1234, nella Cattedrale di Santa Maria Assunta di Rieti, papa Gregorio IX aveva canonizzato san Domenico di Guzmán. In quel periodo, in cui Rieti godeva di prosperità economica ed il Papa frequentemente faceva del Palazzo Vescovile la sua sede, furono erette in città anche le chiese degli altri ordini mendicanti: Sant’Agostino e San Francesco.
La chiesa di San Domenico fu iniziata nel 1266 dai frati domenicani, che abitavano in Rieti già dal 1263 celebrando nella chiesa dei SS. Apostoli, molto legati alla città nella quale san Domenico fu canonizzato; il relativo convento fu dichiarato formalmente eretto nel 1268.
Successivamente la chiesa cadde in uno stato di degrado e incuria, tanto che a fine Settecento si pensò alla sua demolizione; ma fortunatamente questa non avvenne e la chiesa fu restaurata e abbellita. Nel 1810 l’invasione napoleonica causò la soppressione dei conventi ed i domenicani furono cacciati fino alla restaurazione. Ma nel 1862, con l’Unità d’Italia, i frati furono cacciati definitivamente dal convento e la chiesa fu sconsacrata. L’intero complesso fu adibito a caserma, e nella chiesa venne ricavata la scuderia. All’inizio del Novecento la chiesa fu scorporata dalla caserma e divenne sede di una segheria, per poi essere completamente abbandonata negli anni successivi. Nel corso del secolo diverse opere di pregio vennero asportate dalla chiesa per permetterne una migliore conservazione: è il caso dell’altare, che fu trasferito nella chiesa di San Pietro Apostolo, e degli affreschi di Liberato di Benedetto, che negli anni Sessanta furono distaccati e trasportati al Museo civico. Il convento è ancora oggi parte dell’area militare della caserma Attilio Verdirosi e pertanto non accessibile al pubblico.
Negli anni novanta la caparbietà del parroco di Santa Lucia, don Luigi Bardotti, ha permesso di concentrare molti fondi pubblici e privati sul restauro della chiesa, che con il terremoto del 1979 aveva perso anche il tetto ed era invasa dalle erbacce. In seguito agli interventi di restauro (i più importanti furono la ricostruzione del tetto tramite venti capriate in legno e il consolidamento del campanile) la chiesa è stata riconsacrata nel 1999. Nel 2008 la chiesa è stata arricchita con l’installazione del Pontificio organo Dom Bedos-Roubo Benedetto XVI
Santa Chiara: edificio di culto del Quattrocento, realizzato per accogliere le Terziarie Francescane vicino alla storica abitazione di Angelo Tancredi, fidato amico di San Francesco. Nel 1570, grazie ad una donazione di Paolo Buonamici da Aspra, la chiesa fu ristrutturata ed intitolata a Santa Chiara.
Santa Lucia: è un edificio di culto di Rieti. Si trova nella via omonima, a breve distanza dall’arco di Santa Lucia. L’annesso monastero occupa l’intero isolato delimitato dalla chiesa, da via San Pietro martire, da via Sant’Anna e da via dei Burò, ed è oggi sede di un polo culturale composto dalla biblioteca comunale Paroniana e dalla sezione archeologica del Museo civico di Rieti.
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45 a.C. – Nella sua ultima vittoria, Giulio Cesare sconfigge le truppe di Tito Labieno e Gneo Pompeo il Giovane nella battaglia di Munda 180 – Commodo viene proclamato imperatore di Roma 455 – Petronio Massimo viene proclamato imperatore di Roma 624 – L’esercito di Maometto ottiene la sua prima vittoria nella battaglia di Badr 1229 – Ingresso trionfale a Gerusalemme di Federico II di Svevia, a conclusione […]
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37 – Muore l’imperatore romano Tiberio 453 – Muore il sovrano Unno Attila 455 – Muore, ucciso in una congiura, l’imperatore romano d’Occidente Valentiniano III 1244 – Duecento Catari bruciati durante l’Assedio di Montségur 1424 – Viene fondata la Lega Grigia, la prima delle Tre Leghe (con la Lega Caddea e la Lega delle Dieci Giurisdizioni) che formano l’odierno Canton Grigioni. 1517 – Si […]
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44 a.C. – Idi di marzo: Giulio Cesare viene assassinato nel Senato durante i lavori di ristrutturazione della Curia da un gruppo di senatori romani 351 – A Sirmio, l’imperatore romano Costanzo II nomina cesare d’Oriente il proprio cugino e cognato Gallo 1493 – Giungendo a Palos de la Frontera, Cristoforo Colombo ritorna dal suo primo viaggio nelle Americhe 1815 – Guerra austro-napoletana: il re di Napoli Gioacchino Murat dichiara guerra all’Impero […]
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1489 – La regina di Cipro, Caterina Cornaro, vende il suo regno alla Repubblica di Venezia 1492 – La regina Isabella I di Castiglia ordina ai suoi 150000 sudditi ebrei di convertirsi al cristianesimo o venire espulsi 1647 – Guerra dei trent’anni: Baviera, Colonia, Francia e Svezia firmano la Tregua di Ulma 1702 – Il terremoto dell’Irpinia e di Benevento causa circa 400 vittime nell’Appennino campano 1757 – John […]
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222 — Marco Bassiano Alessiano diventa imperatore romano con il nome di Marco Aurelio Severo Alessandro 483 — Elezione di Papa Felice III 1138 – L’Antipapa Vittore IV succede ad Anacleto II 1516 – Carlo V d’Asburgo, assumendo il nome di Carlo I, divenne re di Spagna 1639 – Il New College di Cambridge, Massachusetts, viene intitolato all’ecclesiastico John Harvard e cambia […]
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515 a.C. – Viene completata la costruzione del Tempio di Gerusalemme 538 – Si conclude l’Assedio di Roma con la vittoria dei bizantini sugli ostrogoti 1088 – Elezione di Papa Urbano II 1171 – Tutti i veneziani in tutto l’Impero bizantino vengono arrestati e i loro beni confiscati: inizio della guerra tra Venezia e Bisanzio (1171-1175) 1507 – Muore […]
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222 – La Guardia pretoriana assassina l’imperatore romano Eliogabalo e proclama augusto al suo posto il cugino e figlio adottivo Alessandro Severo, ultimo rappresentante della dinastia dei Severi 1161 – Assalto al Palazzo Reale di Palermo e liberazione del re Guglielmo I di Sicilia, da due giorni tenuto in ostaggio da un gruppo di congiurati 1387 – Battaglia di Castagnaro tra Giovanni Ordelaffi, per conto […]
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Per l’Ottava edizione del Jazzid Area Festival, sabato 11 marzo 2023 dalle ore 21:30 presso la Chiesa di San Rufo, edificio di Culto di Rieti, di origini altomedievali, restaurata in aspetto barocco nel 1748, Antonio Sacco presenterà ‘La Musica Sacra nel Pop’. Un viaggio musicale […]
EventiPer l’Ottava edizione del Jazzid Area Festival, sabato 11 marzo 2023 dalle ore 21:30 presso la Chiesa di San Rufo, edificio di Culto di Rieti, di origini altomedievali, restaurata in aspetto barocco nel 1748, Antonio Sacco presenterà ‘La Musica Sacra nel Pop’. Un viaggio musicale dai canti Sacri alle sonorità Pop contemporanee, dove tutto si ‘mescolerà’ in un ambiente che ospita al suo interno un importante dipinto di scuola caravaggesca.
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241 a.C. – Nella battaglia delle Isole Egadi, la flotta romana distrugge quella cartaginese, ponendo fine alla Prima guerra punica 1208 – Con un’infiammata bolla papale, Innocenzo III chiama a raccolta la cristianità per intraprendere la Crociata contro gli albigesi (1209–1229) 1302 – Dante Alighieri viene esiliato da Firenze 1496 – Cristoforo Colombo lascia Hispaniola e approda in Spagna, terminando la sua seconda visita nell’emisfero occidentale 1629 – Carlo I d’Inghilterra scioglie […]
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Women in light è il concerto di domenica 12 marzo 2023 presso la Chiesa di S.Rufo a Rieti con inizio alle 21:30 di Marianne Gubri&Thea Crudi. Marianne Gudri è una musicista che combina sonorità originali e uniche con una ricerca di sviluppo personale. Ha studiato […]
EventiWomen in light è il concerto di domenica 12 marzo 2023 presso la Chiesa di S.Rufo a Rieti con inizio alle 21:30 di Marianne Gubri&Thea Crudi.
Marianne Gudri è una musicista che combina sonorità originali e uniche con una ricerca di sviluppo personale. Ha studiato l’arpa celtica in tenera età in Bretagna (Francia) prima di dedicarsi all’arpa antica in Italia, e ora viaggia per il mondo con i suoi progetti musicali. Ha pubblicato più di 10 dischi discografici, un libro di musicoterapia storica, una melodia per l’aere luminoso (OM edizioni) e diversi corsi di didattica dell’arpa. Direttrice della scuola d’arpa Arpeggi, e del Bologna Harp Festival, è relatrice a numerosi convegni, TEDx, corsi internazionali, Conservatori e Università. Laureata negli Stati Uniti in musica terapeutica con IHTP e in vibroacustica VAHT, è responsabile del progetto International Harp Therapy Program per Francia e Italia e organizza numerosi workshop ed eventi su armonizzazione, risonanza e benessere attraverso il suono.
(https://www.mariannegubri.com)
Thea Crudi nasce in una famiglia di donne guaritrici. L’eredità energetica delle mie bisnonne, una sciamana di San Marino, e l’altra finlandese, guaritrice con le erbe, si è mixata con il mio bagaglio personale e spirituale, che porto con me da più vite, e che mi collega profondamente alle pendici dell’Himalaya, in India, la terra degli Yogi e dei Saggi. Da quando ero bambina ho manifestato una spiritualità spontanea, che poi, attraverso i fortunati incontri della mia vita, ho potuto sviluppare ed evolvere attraverso lo strumento che sin da piccola sentivo essere il mio Veicolo Sacro per guarire me stessa e gli altri: la Voce. L’infanzia l’ho trascorsa un pò in Finlandia poiché mia madre, Eija, è finlandese, e in Italia poiché mio padre, Michele, è romagnolo, in un paesino di campagna, chiamato Mercatino Conca.
(https://theacrudi.com/chi-sono)
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1161 – Il conte Tancredi di Lecce e il principe Simone di Taranto espugnano il Palazzo Reale di Palermo, imprigionando re Guglielmo I di Sicilia e la sua famiglia 1500 – L’esploratore portoghese Pedro Álvares Cabral parte con 13 navi alla volta delle Indie: lungo il viaggio scoprirà il Brasile 1562 – A Napoli sono banditi i baci in pubblico e per i contravventori è prevista la pena […]
EventiL’Holi è una festa religiosa durante la quale è usanza sporcarsi con polveri colorate per omaggiare un rito di origine indiana che simboleggia la rinascita e la reincarnazione. La Holi Fest, o Festa dei Colori, si è trasformata in un evento dove musica da discoteca […]
EventiL’Holi è una festa religiosa durante la quale è usanza sporcarsi con polveri colorate per omaggiare un rito di origine indiana che simboleggia la rinascita e la reincarnazione. La Holi Fest, o Festa dei Colori, si è trasformata in un evento dove musica da discoteca e polveri colorate creano un clima festoso, molto amato dai giovani. È osservata principalmente in India, Nepal e nelle zone del mondo con significativi gruppi di popolazioni di origini indiane. La festività ha avuto uno sviluppo in America del Nord ed Europa, da un punto di vista laico, come celebrazione della primavera, dei colori e dello scherzo.
La festa si inaugura con l’accensione, la notte prima del giorno Holi, di un falò che prende il nome di Holika Dahan, dove Holika è il nome di un demone delle scritture Hindu e Veda. La mattina del giorno dopo, la festa esplode in un carnevale di colori, giochi, danze e canti. L’Holi è spesso celebrato all’avvicinarsi dell’equinozio di primavera in un giorno di plenilunio. La data del festival, quindi, non è fissa ma varia ogni anno a seconda del calendario induista e del calendario gregoriano. Simile ad un carnevale, l’Holi celebra inoltre l’uccisione dell’orca Holika, demone descritto nei Veda.
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Tutti i sostituti d’imposta, dall’INPS ai datori di lavoro, sono chiamati a procedere con la consegna della CU 2023 entro la scadenza del 16 marzo 2023 ai destinatari delle somme che hanno erogato nel corso del 2022. Entro metà marzo, quindi, le lavoratrici e i […]
Cultura Eventi UncategorizedTutti i sostituti d’imposta, dall’INPS ai datori di lavoro, sono chiamati a procedere con la consegna della CU 2023 entro la scadenza del 16 marzo 2023 ai destinatari delle somme che hanno erogato nel corso del 2022. Entro metà marzo, quindi, le lavoratrici e i lavoratori dipendenti, ma anche autonomi, così come i pensionati e le pensionate devono ricevere la loro Certificazione Unica, da utilizzare per la dichiarazione dei redditi. La stessa data segna il termine ultimo per la trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate: viene concesso più tempo, fino al 31 ottobre che è la data di scadenza del modello 770, solo per la trasmissione telematica dei redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata.
Inserendo il codice fiscale 00867550576 di Musikologiamo, nella casella dedicata al Volontariato del proprio CU2023, aiuterà la No-Profit, regolarmente iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, a continuare l’attività culturale prevista dal suo Statuto Sociale. Grazie proprio ai fondi del 5×1000 ogni anno sono programmati e realizzati: Festa della Musica, Luglio Suona Bene a Rieti, Agosto Music on the Road, Festival delle Menti Musicali, Jazzid Area Festival, Festival delle Arti e delle Musiche, Studio Officina Suite, Musica in Ospedale, Nel Nome di Maria.
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Il VII Congresso della II Internazionale socialista si tenne a Stoccarda dal 18 al 24 agosto 1907; vi parteciparono 884 delegati di 25 nazioni. Tra questi vi furono le più importanti personalità marxiste del tempo come i tedeschi Rosa Luxemburg, Clara Zetkin e August Bebel, […]
EventiIl VII Congresso della II Internazionale socialista si tenne a Stoccarda dal 18 al 24 agosto 1907; vi parteciparono 884 delegati di 25 nazioni. Tra questi vi furono le più importanti personalità marxiste del tempo come i tedeschi Rosa Luxemburg, Clara Zetkin e August Bebel, i russi Lenin e Martov, il francese Jean Jaurès. In quella sede vennero trattati, oltre al problema dell’atteggiamento da tenere in caso di una guerra europea e al tema del colonialismo, anche la questione femminile e la rivendicazione del voto alle donne.
Su quest’ultimo argomento il Congresso votò una risoluzione nella quale si impegnavano i partiti socialisti a «[…] lottare energicamente per l’introduzione del suffragio universale delle donne, senza allearsi con le femministe borghesi che reclamavano il diritto di suffragio, ma con i partiti socialisti che lottano per il suffragio delle donne».
Due giorni dopo, dal 26 al 27 agosto, fu tenuta una Conferenza internazionale delle donne socialiste, alla presenza di 58 delegate di 13 paesi, nella quale si decise la creazione di un Ufficio di informazione delle donne socialiste: Clara Zetkin fu eletta segretaria e la rivista da lei redatta, Die Gleichheit (L’uguaglianza), divenne l’organo dell’Internazionale delle donne socialiste.
on tutti condivisero la decisione di escludere ogni alleanza con le «femministe borghesi»: negli Stati Uniti, la socialista Corrine Stubbs Brown scrisse, nel febbraio del 1908, sulla rivista The Socialist Woman, che il Congresso non avrebbe avuto «alcun diritto di dettare alle donne socialiste come e con chi lavorare per la propria liberazione». Fu la stessa Corrine Stubbs Brown a presiedere, il 3 maggio 1908, causa l’assenza dell’oratore ufficiale designato, la conferenza tenuta ogni domenica dal Partito socialista di Chicago nel Garrick Theater: quella conferenza, a cui tutte le donne erano invitate, fu chiamata «Woman’s Day», il giorno della donna. Si discusse infatti dello sfruttamento operato dai datori di lavoro ai danni delle operaie in termini di basso salario e di orario di lavoro, delle discriminazioni sessuali e del diritto di voto alle donne.
Quell’iniziativa non ebbe un seguito immediato, ma alla fine dell’anno il Partito socialista americano raccomandò a tutte le sezioni locali di riservare l’ultima domenica di febbraio 1909 all’organizzazione di una manifestazione in favore del diritto di voto femminile. Fu così che negli Stati Uniti la prima e ufficiale giornata della donna fu celebrata il 23 febbraio 1909. Verso la fine dell’anno, il 22 novembre, a New York incominciò un grande sciopero di ventimila camiciaie, che durò fino al 15 febbraio 1910. La successiva domenica 27 febbraio, alla Carnegie Hall, tremila donne celebrarono ancora il Woman’s Day.
Presentato da Lino Martini il 2 marzo a Rieti presso l’Aula Consiliare il libro-commedia di Francesco Rinaldi “La fine ‘e lu munnu”. Testo che poi è stato interpretato sul palco del teatro “Flavio Vespasiano” dagli attori del Circolo de li Rapari la sera del 3 […]
Cultura EventiPresentato da Lino Martini il 2 marzo a Rieti presso l’Aula Consiliare il libro-commedia di Francesco Rinaldi “La fine ‘e lu munnu”. Testo che poi è stato interpretato sul palco del teatro “Flavio Vespasiano” dagli attori del Circolo de li Rapari la sera del 3 e il pomeriggio del 4 successivi. Come si evince dal titolo, l’opera è redatta in perfetto dialetto reatino e ambientata in una piazza della città durante il mercato, con sullo sfondo i fatti drammatici della battaglia di Lesta (7 marco 1821). Si è in tempo di carnevale e l’aria è festaiola. Si vivono in eccitata ricreazione gli ultimi istanti che precedono la quaresima. Dappertutto si vede gente affaccendata, assorbita dalle quotidiane occupazioni. E mentre il popolo impazza nel groviglio carnascialesco di canti e balli, tra saltimbanchi, mascherine e cantastorie, nubi nere spuntano all’orizzonte della vita cittadina: una battaglia è alle porte. È in tale cornice che si dipana la trama di questa interessante commedia che Francesco Rinaldi ha voluto scrivere e presentare al suo pubblico in occasione dell’anniversario della battaglia di Rieti-Antrodoco del marzo 1821, combattuta tra le truppe costituzionali napoletane del generale Guglielmo Pepe e le forze europee della restaurazione, capitanate dal generale Johann Philip Frimont. Divisioni austriache e battaglioni napoletani si fronteggiano a poche centinaia di metri dalle mura di cinta della città, sul confine nord che delimita il territorio reatino dal Regno delle Due Sicilie. La gente non conosce i motivi della contesa, quindi non li comprende, ma sa per atavica esperienza che porterà lutti e distruzioni e, soprattutto, ammanchi ai magri bilanci familiari per le forniture di alloggi, viveri e foraggi che dovrà conferire agli uomini in armi. Tra gli abitanti di Rieti cresce la paura destata dai colpi di artiglieria e la preoccupazione per le sorti dei loro averi, ma la distanza ideologica dai tragici eventi che si stanno consumando dentro e fuori le mura è abissale. E l’autore ben coglie questo aspetto della vicenda quando descrive la vita frivola e spensierata che, nonostante tutto, continua a scorrere nelle case e sulle piazze della città. Una piacevole commedia che l’Autore, tra lazzi arguti e pungenti richiami alla realtà, riesce ad innestare, a tratti anche con rigore storico, sull’evento bellico del marzo 1821.
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Lo scorso 18 febbraio si sono incontrati in Toscana, presso la Sala Conferenze di Palazzo Binelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, alcuni studiosi e ricercatori di storia per approfondire alcuni temi risorgimentali, particolarmente attinenti alla Repubblica Romana del 1849, di cui quest’anno […]
Attualità Cultura EventiLo scorso 18 febbraio si sono incontrati in Toscana, presso la Sala Conferenze di Palazzo Binelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, alcuni studiosi e ricercatori di storia per approfondire alcuni temi risorgimentali, particolarmente attinenti alla Repubblica Romana del 1849, di cui quest’anno ricorre il 174° anniversario, e al rapporto a volte problematico tra Giuseppe Mazzini e Francesco Crispi. Allo storico reatino Lino Martini è stato chiesto di presentare una relazione sulla Prima Legione Italiana, corpo di volontari che Giuseppe Garibaldi formò e completò qui a Rieti nel suo lungo soggiorno in sabina (29 gennaio-13 aprile 1849), e che poi condusse alla difesa della Repubblica Romana, aggredita da un corpo di spedizione d’oltralpe al comando del generale Oudinot, inviato in Italia da Luigi Napoleone Bonaparte, presidente dei Francesi, per ripristinare il potere temporale di Pio IX, detronizzato il 9 febbraio da un’Assemblea Costituente eletta, primo caso in Italia, a suffragio universale maschile. Un’assoluta novità per quei tempi. In conclusione, la giornata di studio di Carrara è stata l’occasione per promuovere e diffondere la conoscenza di un frammento della storia reatina, poco nota al grande pubblico.
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Inizia con il concerto personale e intimo di Simone Gubbiotti insieme alla Violencellista Joy Grifoni, l’edizione 2023 di Jazzid Area Festival a Rieti. Un’edizione nuova, rinnovata e vicina al mondo musicale con momenti di conversazione e confronto, organizzata da Musikologiamo, Misericordia di Rieti e Frates […]
EventiInizia con il concerto personale e intimo di Simone Gubbiotti insieme alla Violencellista Joy Grifoni, l’edizione 2023 di Jazzid Area Festival a Rieti.
Un’edizione nuova, rinnovata e vicina al mondo musicale con momenti di conversazione e confronto, organizzata da Musikologiamo, Misericordia di Rieti e Frates Rieti con la partnership di RadioMondoRieti e Rietinvetrina.
Jazzid Area Festival è a Rieti dal 4 marzo al 01 aprile presso la splendida Chiesa di S.Rufo, ogni evento avrà inizio alle 21:30 e il programma prevede:
4 marzo Simone Gubbiotti e Joy Grifoni
8 marzo Convegno Ilaria Bifarini
9 marzo La musica Sacra nel Pop
10 marzo La musica Sacra nel Pop
11 marzo La musica Sacra nel Pop
12 marzo Woman of Light
18 Marzo convegno Scardovelli
24 Marzo convegno Enrica Perrucchietti
01 Aprile Convegno Ileana Tozzi
Tutti gli eventi sono gratuiti e accessibili a tutti.
Per informazioni e prenotazioni i riferimenti sono i seguenti: 3393977563-3936359155
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In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, l’8 Marzo alle ore 21.30 torna a Rieti, l’economista e scrittrice Ilaria Bifarini che presenterà il suo nuovo libro “Blackout” nell’incontro condotto dall’attore e regista teatrale Emanuele D’Agapiti. All’interno dell’antichissima Chiesa San Rufo, oggi centro culturale, […]
EventiIn occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, l’8 Marzo alle ore 21.30 torna a Rieti, l’economista e scrittrice Ilaria Bifarini che presenterà il suo nuovo libro “Blackout” nell’incontro condotto dall’attore e regista teatrale Emanuele D’Agapiti. All’interno dell’antichissima Chiesa San Rufo, oggi centro culturale, si affronteranno insieme alla “bocconiana redenta” le tematiche legate agli attuali cambiamenti epocali che dal Grande Reset al Green Reset stanno guidando l’umanità e stanno modificando anche la condizione femminile. L’evento culturale che si svolgerà mercoledì 8 Marzo alle ore 21.30, è stato promosso dalla Misericordia Rieti, Fratres e Musikologiamo, associazioni che già si sono rese promotrici di un’intensa rassegna di eventi cittadini che hanno contribuito ad alimentare l’humus artistico e culturale del capoluogo.
Ilaria Bifarini ha una laurea in Economia alla Bocconi, master in Relazioni diplomatiche alla SIOI di Roma, corso in scienze comportamentali alla Luiss, esperienza professionale nell’ambito della sostenibilità e della rendicontazione sociale. Conosce bene il mondo cui rivolge le sue analisi critiche. Il suo approccio divulgativo e interdisciplinare, volto a stimolare il lettore nella ricerca della verità attraverso il pensiero libero, le è valso il riconoscimento della critica e del pubblico.
Tra i saggi di maggiore successo:
“Neoliberismo e manipolazione di massa, “ Storia di una bocconiana redenta” e “Inganni economici, “Falsi miti di una scienza sociale”. Nel 2021 usciva “ Il Grande Reset” per arrivare all’ultima opera letteraria “Blackout” che sarà presentata a Rieti insieme ad Emanuele D’Agapiti, già impegnato in molti progetti culturali, l’attore e poeta sabino, dopo incontri e dialoghi con numerosi artisti e scrittori come Marco Guzzi, Diego Fusaro, Marcello Veneziani, produce un altro importante appuntamento con la scrittrice ed economista reatina di nascita, nella Chiesa di San Rufo nella piazzetta Centro Italia .
Nella sua vita professionale Emanuele D’Agapiti oltre al teatro, alla poesia, al cinema, ha privilegiato da molto tempo anche eventi di promozione umana, sociale e valoriale che lo portano ad incontrare pensatori del tempo odierno portatori di un pensiero critico e profondo e disseminatori di riflessione e dubbio.
L’evento è ad ingresso libero
Sabato 4 marzo 2023 presso la Chiesa di San Rufo a Rieti dalle ore 21.30 il Concerto-presentazione di ‘UnderDog, l’Arte dello Sfavorito’ con Simone Gubbiotti e Joy Grifoni. Primo Evento all’interno di Jazzid Area Festival edizione 2023, organizzato da Musikologiamo, Misericordia Rieti, Frates Rieti con […]
EventiSabato 4 marzo 2023 presso la Chiesa di San Rufo a Rieti dalle ore 21.30 il Concerto-presentazione di ‘UnderDog, l’Arte dello Sfavorito’ con Simone Gubbiotti e Joy Grifoni. Primo Evento all’interno di Jazzid Area Festival edizione 2023, organizzato da Musikologiamo, Misericordia Rieti, Frates Rieti con MediaPartner Rietinvetrina e RadioMondo (ingresso libero).
<Le storie personali, nella loro unicità e singolare varietà, vengono raccontate per rivelare chi siamo di fronte alle sfide che incontriamo e alle difficoltà che affrontiamo. Un uomo non si misura in base al successo; una carriera non basta a definire la persona ed il percorso di una vita. Con questa premessa Simone Gubbiotti racconta la sua storia passando attraverso il suo viaggio nella musica senza dimenticare il suo passato sportivo ma anzi usandolo come metafora della vita. La musica si trova ad essere strumento di redenzione di cui avvalersi nel viaggio duro dell’esistenza, un “tutto” legato agli aspetti psicologici della resilienza e del saper resistere sempre condito dalla giusta dose di ironia. Una storia in cui tutti possono riconoscersi che collega aspetti a prima vista divergenti nel perpetuo cammino della condizione umana.>
<SIMONE GUBBIOTTI> è nato ad Assisi e vive a Perugia. Chitarrista, compositore e arrangiatore, suona in diverse formazioni – principalmente in trio – in Europa, negli USA e in America latina, un chitarrista e compositore italiano molto attivo in Europa, Stati Uniti e Sud America. Proveniente dallo sport professionistico (Atletica e in particolare calcio
col A.C. Milan), dopo un brutto infortunio al ginocchio, Simone decide di intraprendere la carriera nella musica suonando e registrando con Peter Erskine, Darek Oles, Joe La Barbera, Adam Nussbaum, Sid Jacobs, Joe Diorio, Jay Anderson, Joe Bagg, Fabio Zeppetella, Enrico Pieranunzi, Massimo Manzi e molti altri. Simone attualmente fa parte di diversi progetti
importanti tra cui “Progetto.Originals” feat. Ari Hoenig, Paul Wertico Quartet, “Jazz Beyond Borders” (uno scambio culturale tra artisti Italiani e messicani), “Encounter” con il pianista tedesco Christian Pabst ed il suo Trio “#Underdogs” con cui Simone effettua regolarmente tour in Uk, Olanda, Polonia,, Germania, Stati Uniti Croazia, Messico e naturalmente Italia. Simone è anche scrittore; nel 2018 ha pubblicato il libro “Underdog – L’arte dello sfavorito” (Art in Life ) in cui racconta la sua storia unica. E’ anche giornalista di Jazz e un Jazz Publicist.
<JOY GRIFONI> musicista con studi al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, Fonderia delle Arti, Università di Musica, Saint Louis College, Roma Jazz Cool, Fabriano In Jazz, Arcevia Jazz, Umbria Jazz, Siena Jazz, Enrico Rava Young Orchestra, IASJ Riga, Jazz Institute of Berlin , Berklee College di Boston. Si è diplomata a pieni voti in contrabbasso presso il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone, diploma in Musicoterapia presso la Pro Caritate Civitas di Assisi, Letteratura, Musica e Spettacolo presso l’Università La Sapienza di Roma, Musicologia presso l’Università La Sapienza di Roma, Master in Musicoterapia presso il Conservatorio Luca Morenzio di Brescia. Ha collaborato con Maurizio Urbani, Massimo Manzi, Giovanni Ceccarelli, Carlo Battisti, Aki Montoja, Marcello Allulli, Garrison Fewell, Maurizio Giammarco, Carlo Atti, Eugenio Colombo, Ettore Fioravanti, Jim Rotondi, Dave Liebman, Barry Harris, Ornette Coleman, Lenny White, Brian Blade, Orchester Berlin Philharmonic Youth, Jazz Orchestra of the Refice Conservatory.
Ha suonato da leader o sidemen in numerosi festival nazionali ed internazionali e in prestigiose venue come Acuto Jazz Festival, Villa Celimontana, Auditorium Parco della Musica, Teatro India, Auditorium Massimo, Fete della Musique, Festival Women in Jazz Adkins, Jazz e Dintorni, Festival Jazz di Montreaux, We Love Jazz Clusone, Iseo Jazz, Garda Jazz festival, Umbria Jazz, Jazz and Surroundings Festival, Atina Jazz Festival, Vicenza Jazz Festival, Festival X Giornate Brescia, Tuscia European Jazz Festival, Umbria Jazz Winter, Edinburgh Hogmanay Festival, Novara Jazz Festival, Lucca Jazz Donna.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti: Almalaurea Best Awad, Berklee Award Scholarship, Miur Nationale Prize Foreachers, Premio Miglior Musicista dell’Anno (Fara Jazz Festival), Miglior Musicista (Labro in Jazz), Premio Note di Donna (miglior compositrice dell’anno), finalista al Chicco Bettinardi Contest con il progetto PURE JOY.
E’ fondatrice e leader del progetto PURE JOY, con cui si è qualificata al secondo posto nell’European Jazz Contest Tuscia 2017.
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Torna un evento importante e sentito da molti, Nel Nome di Maria è dedicato ad una Madre che ha donato la sua vita a suo figlio e noi vogliamo ricordarlo ogni anno proprio per ricordare un grande gesto di amore. https://gofund.me/8ea5bcfe
EventiL’Associazione Musikologiamo APS di Rieti anche quest’anno organizzerà la Festa della Musica, giunta alla sua 29^ edizione, dal 19 al 24 giugno 2023. Al fine di rafforzare e continuare a diffondere, la comunicazione, la conoscenza delle iniziative e il valore della Festa della Musica, per […]
EventiL’Associazione Musikologiamo APS di Rieti anche quest’anno organizzerà la Festa della Musica, giunta alla sua 29^ edizione, dal 19 al 24 giugno 2023.
Al fine di rafforzare e continuare a diffondere, la comunicazione, la conoscenza delle iniziative e il valore della Festa della Musica, per sensibilizzare maggiormente le Istituzioni locali, territoriali e nazionali, che intendono collaborare alla realizzazione della manifestazione, Musikologiamo APS si è associata alla rete nazionale della Festa della Musica, rispettando i principi della Carta di Budapest (Allegato 1), impegnandosi a promuovere e inserire il programma dettagliato dell’evento nello spazio a noi riservato nel sito istituzionale www.festadellamusica.beniculturali.it, entro il 10 giugno 2023.
Con la presente, intendiamo attivare le richieste di “Iscrizioni degli artisti” tramite il sito www.festadellamusica.beniculturali.it nella sezione ISCRIZIONI, scegliendo la Città di Rieti. Le stesse arriveranno alla seguente email: musikologiamotv@gmail.com.
Il nostro referente operativo per l’AIPFM, che si occuperà di gestirle e inviare una risposta positiva o negativa a tutti gli artisti iscritti e le informazioni dell’evento, sarà:
Nome Cognome Antonio Sacco Tel. 3393977563 email antoniosacco65@gmail.com
Certi di una una vs. partecipazione, si inviano cordiali saluti.