Rieti, 21 giugno 2025 – C’è un momento in cui il silenzio del mattino si rompe al ritmo del cuore. Non è una metafora poetica, è la realtà concreta di chi oggi si è recato al Centro Trasfusionale dell’Ospedale San Camillo De Lellis di Rieti per donare il sangue. Un gesto silenzioso, ma potente. Un dono anonimo che, però, ha un nome ben preciso: vita.
Nel giorno che l’UNESCO ha dedicato alla Festa Europea della Musica, Rieti ha deciso di intrecciare due melodie: quella dei suoni e quella dei gesti. E così, nell’ambito della XXXI edizione della Festa della Musica, la città ha celebrato anche la Giornata Mondiale della Donazione del Sangue, grazie all’impegno della FRATRES – Donatori di Sangue Gruppo di Rieti e di Comunicazioni Sociali.
L’iniziativa si è svolta con un’apertura straordinaria del Centro Trasfusionale, che sin dalle 8:00 ha accolto decine di persone tra volti noti della comunità e giovani alla prima donazione. Non mancavano emozioni, né sorrisi. Perché chi dona, sa di fare la differenza.
“La melodia della vita risuona attraverso la musica e batte forte nel cuore di chi dona il sangue” – recitava il messaggio dell’evento.
Una frase che oggi ha preso forma concreta tra le corsie, i lettini, le mani tese. Ogni sacca raccolta è diventata un accordo in una sinfonia di solidarietà , ogni battito di cuore ha raccontato una storia fatta di altruismo e speranza.
Il valore di un gesto che non fa rumore, ma salva
Donare il sangue non è solo un atto medico. È un gesto civico, un segnale culturale, una responsabilità collettiva. E proprio nella musica, che da sempre è linguaggio universale, questa giornata ha trovato il suo simbolo perfetto: così come una nota sola non fa una canzone, nessuna comunità può definirsi completa senza la partecipazione attiva dei suoi cittadini.
L’incontro tra musica e dono non è stato solo simbolico. In sottofondo, nel Centro Trasfusionale, si sono alternate le note di brani scelti per accompagnare con dolcezza il gesto della donazione. Da Morricone a Bach, da Ludovico Einaudi a Franco Battiato, ogni nota ha contribuito a creare un’atmosfera serena e profonda.
Un invito che continua
La giornata di oggi ha dimostrato che anche nei piccoli gesti risiede la più grande forma di umanità . Ma non deve essere un episodio isolato: il bisogno di sangue è quotidiano, costante, urgente.
Chi non ha potuto partecipare oggi può sempre donare nei giorni successivi, contattando il Centro Trasfusionale dell’Ospedale San Camillo De Lellis o rivolgendosi alla sede della FRATRES di Rieti.
In un tempo che spesso ci chiede velocità , competizione e rumore, oggi Rieti ha scelto la cura, la musica e la vita.