• Mer. Nov 6th, 2024

Intervista a Mario Angelucci

L’ufficio stampa della NPC rieti ha avuto il piacere di intervistare Mauro Angelucci dopo la sua partecipazione ad i Basket Awards 2017 ( premiazione della pallacanestro regionale organizzata dal Comitato Regionale F.i.p. ) dove ha ricevuto un riconoscimento  per la prestazione della scorsa stagione.

Sei stato un giocatore per molto tempo, quando hai deciso di passare a vestire i panni di allenatore?

Dopo aver giocato fino alla serie C, alla fine degli anni ’90 ho intrapreso il percorso di allenatore. In fondo è stato un passaggio logico considerando il fatto che giocavo da play; ho sempre avuto la predisposizione a coordinare gli altri. Per questo, dopo aver lasciato la pallacanestro giocata, ho sentito l’esigenza di trasmettere, nelle vesti di allenatore, le sensazioni provate in campo. Rivivere tali emozioni, anche se in un ruolo diverso, è stato bello è continua oggi a farmi far bene.

Alleni sia i bambini del minibasket che i Senior. Due lavori diversi, vero?

Vero! La mia esperienza parte dai bambini del minibasket per arrivare ai senior e sono due mondi molto diversi. Bisogna avere la capacità di entrare in campo con impostazioni opposte. Nelle giovanili è bello vedere i bambini entrare per la prima volta in palestra, vederli crescere ed osservare gli obiettivi raggiunti. Per i Senior la soddisfazione è quella di sapere di essere seguito e di avere la loro fiducia.

Il campionato della Serie C Silver ormai è entrato nel vivo. Quali sono gli obiettivi di questa stagione?

L’obiettivo è lo stesso dell’anno scorso. La squadra sta proseguendo nel suo percorso e nel raggiungimento dei suoi obiettivi. Il team è nato con lo scopo di dare l’opportunità ai ragazzi under 20 di essere traghettati dal settore giovanile verso un campionato di livello superiore. In questo percorso è necessario instaurare un buon rapporto con i giocatori per farli crescere e dar loro opportunità future. Con questa squadra il vivaio della NPC completa tutti i settori.

Oltre ai giovani ci sono anche i Senior, quale è il loro apporto nel team?

La squadra è composta da giovani e da senior. Alcuni dei senior hanno giocato anche in campionati di livello ed il loro apporto al team è fondamentale. Granato, Festuccia, Colantoni e Petrucci sono i primi che si impegnano negli allenamenti e sono grandi trascinatori di tutto il gruppo. La loro passione ed i sacrifici che fanno per venire agli allenamenti ed essere presenti sempre in partita è meritevole. La dedizione da parte loro è doppia considerando gli impegni di lavoro e la scelta di sacrificare parte del loro tempo per la pallacanestro: un grande esempio per i giovani.

In tutti questi anni da allenatore, c’è un ricordo al quale sei particolarmente legato?

Da allenatore sono due i ricordi più belli. Uno legato al passato, agli anni 90 con la Black Panters, mentre il secondo relativa alla vittoria del campionato 2016-2017. Sono rientrato nel mondo Senior l’anno scorso e iniziare con la vittoria del campionato è stato emozionante.

Di admin

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