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ATLETICA, IL TESORO DI RIETI

DiDaniel Cinardi

Mag 4, 2017

A Rieti uno degli sport più importanti è sicuramente l’atletica.

È tra i più antichi del mondo, perché richiama abitudini e comportamenti presenti all’epoca degli uomini primitivi.

Questo sport si può praticare sia a livello agonistico sia a livello amatoriale.

A livello agonistico vuol dire allenarsi tanto con fatica e sacrifici per partecipare alle gare organizzate e approvate dalla Fidal, in cui ottenendo dei risultati soddisfacenti, si può far parte dei vari gruppi sportivi militari come le Fiamme Gialle, l’arma dei Carabinieri, l’Esercito.

A livello amatoriale invece vuol dire allenarsi mantenendosi in forma.

L’atletica è uno degli sport che pratico anche io da molto tempo e lo consiglio a tutti i miei coetanei perché con la vita agiata che spesso conduciamo il rischio che si corre è di infiacchirsi, impigrirsi, utilizzando la scusa dello studio e della mancanza di tempo come pretesto per non praticare nessuna attività sportiva. Trovo che sia un errore perché col passare degli anni il corpo si debilita e tende a perdere il vigore che si ha nella gioventù. Ritengo comunque che non ci sia una età precisa per fare sport in quanto una costante attività aiuta il fisico e la mente anche negli adulti.

Molti adolescenti ritengono che correre o fare qualsiasi attività sportiva sia solo una perdita di tempo, che limita la resa a livello scolastico, ma io penso che non sia così. Infatti lo sport, e in particolare la corsa, oltre a rafforzare il fisico, contribuisce a scaricare le tensioni accumulate durante la giornata e ciò non può far altro che bene!

Infine ritengo che l’atletica, rispetto ad altri sport, offra molti vantaggi: si può praticare ovunque, a qualsiasi età, con qualsiasi tipo di indumento, a parte un buon paio di scarpe. Per correre infatti è sufficiente solo una cosa: la voglia.

A Rieti la società più famosa a livello nazionale è: L’Aletica Studentesca Andrea Milardi, fondata nel 1975 da Andrea Milardi e da Raul Guidobaldi.

Il 6 settembre 2015, la società ha festeggiato i suoi 40 anni di attività con un grande pranzo a cui hanno partecipato tante persone in particolare gli atleti della società e vari protagonisti nuovi e vecchi proprio lungo le piste del Guidobaldi.

La società ad oggi vanta 23 scudetti per quanto riguarda il campionato italiano a squadre, ma anche altri titoli a livello nazionale.

Nel corso della sua storia, la studentesca ha sfornato ben 109 atleti.

Ad esempio Emiliano Pizzoli, atleta importante a livello nazionale e internazionale specialista dei 110hs, è entrato a far parte del gruppo sportivo Carabinieri. Ha partecipato alle Olimpiadi di Sidney 2000, eliminato purtroppo ai quarti di finale. È il primo reatino ad avere partecipato alle Olimpiadi. Andrew Howe, atleta specialista del salto in lungo fa parte del gruppo sportivo dell’Aeronautica Militare. Una giovane promessa è ovviamente Sebastiano Bianchetti, un ragazzo di Contigliano specialista del getto del peso e nel lancio del disco, reclutato dal gruppo sportivo Fiamme Oro e si è trasferito e vive tuttora a Schio in provincia di Vicenza.

La società organizza eventi anche a livello scolastico in tutta la provincia di Rieti, tra questi ci sono la scheggia sabina, il trofeo don Bosco, la cosidetta:”Corsa Campestre”, la 12×300 e i giochi sportivi studenteschi. Ad inizio stagione ogni anno la società organizza il Trofeo Perseo in cui partecipano atleti di varie categorie per dare inizio alla stagione outdoor.

A Rieti si svolgono anche i campionati italiani di categorie allievi, juniores e promesse ma anche a livello assoluto. Nel 2013 ha ospitato i campionati europei juniores.

A Rieti ogni anno grazie alla Fidal si svolge anche il Meeting di Rieti organizzato da Sandro Giovanelli ed è una delle manifestazioni più importanti a livello internazionale. Vanta anche di numerosi record del mondo stabiliti nella pista di atletica tra cui quello dei 100 metri stabilito il 9 settembre 2007 con il tempo di 9’74” dall’atleta giamaicano Asafa Powell.

Andrea Milardi è stato direttore tecnico della società fino al 2016, quando, purtroppo, il 24 marzo 2016 è venuto a mancare a causa di un male incurabile. Dopo la sua scomparsa è stato deciso di intitolare la società a suo nome e da quel giorno la società si chiama: “Atletica Studentesca Andrea Milardi”, con un nuovo logo raffigurante il volto di Andrea nello stemma della Studentesca.

Oggi il direttore tecnico della società è Alberto Milardi, suo figlio, insieme alla madre Cecilia e alle sorelle Maria Chiara e Vittoria.

Sono previsti progetti futuri tra cui la realizzazione in un nuovo impianto al coperto come quello presente ad Ancona e Padova.

Insieme ad InfoGiòTv ho pensato di fare un’intervista alla famiglia di Andrea Milardi per parlare un po’ di atletica e dei progetti futuri della società.

 

 

 

 

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